La ceramica a lustro è un’antica tecnica di decorazione che ancora oggi viene eseguita interamente a mano. Arrivata in Italia intorno alla metà del Quattrocento, la ceramica lustro ha in realtà origini arcaiche e provenienza mediorientale, dove le prime decorazioni venivano realizzate su oggetti di vetro. Oggi come allora, questa tecnica viene usata dai mastri vasai per impreziosire oggetti e utensili realizzati con materie prime di alta qualità, con l’obiettivo di renderli pezzi unici, da collezione o consacrarli a icone artistiche.

 

La tecnica decorativa della ceramica a lustro non è mai industriale ma è un processo fatto di pura artigianalità. 
Il lustro viene applicato dopo la seconda cottura del prodotto, quando l’oggetto è ormai finito, smaltato e cotto. Si tratta dunque di un’ulteriore decorazione che può andare a sovrapporsi o a completare la prima, grazie all’applicazione di un composto a base di resina e sali metallici. Una volta steso il colore per la ceramica a lustro, rigorosamente applicato a pennello secondo la tradizione artigianale, l’oggetto subisce una terza e ultima fase di cottura a bassa temperatura che non deve superare i 700 °C. Questo procedimento, noto anche come “terzo fuoco”, deve avvenire in atmosfera riducente: nel forno destinato alla cottura vengono inserite sostanze fumogene come resina, zucchero, legna e alcol, allo scopo di impedire l’ossidazione dei metalli e di dare vita alla magia delle iridescenze, i particolari effetti di colorazione e rifrazione che rendono la ceramica a lustro e dorata così ammaliante.  

 

Come su una tela di acquerelli, i colori per la ceramica lustro possono essere diluiti e dare vita a spettacolari esiti luminosi e seducenti, oltre a creare effetti cromatici iridescenti di colore tipicamente oro, argento e rosso. L’uso dei colori puri e le trasformazioni cromatiche che si ottengono in fase di fumaggio conferiscono infine un carattere di profonda unicità a ogni pezzo di ceramica a lustro e dorata. Il risultato è un oggetto elegante e irripetibile, impreziosito dalle metallizzazioni del lustro come nello scintillio di un gioiello.